3.6.12
















«La felicità – diceva –
è destrezza di mente e mani.
Tutte le anime maldestre
sono note per la loro infelicità.
Non importa
se molti tormenti
sono frutto di gesti
ambigui e bugiardi.

Tra
tempeste e bufere,
nel gelo della vita quotidiana,

 nelle perdite gravi,
nella tristezza,
apparire sempre sorridente e semplice 

 è l’arte suprema del mondo».

Sergej Esenin - L'Uomo Nero